Si è costituito a Caltanissetta, su iniziativa di attivisti sindacali di CUB Scuola e COBAS Scuola della Formazione Professionale, il coordinamento delle forze sindacali di base del settore. Il coordinamento di Base vuole essere la casa comune dei lavoratori della Formazione Professionale

· La Formazione è uno strumento sociale di crescita della cultura della professionalità della cittadinanza di tutti, quindi è una cosa PUBBLICA , I finanziamenti sono di origine PUBBLICA, la gestione della Formazione Professionale deve essere coerentemente affidata ad una struttura PUBBLICA. Non generalizziamo il giudizio negativo sugli Enti, sapendo che esistono realtà che hanno e operano correttamente, ma riteniamo necessario fermare le mire speculative che attirano le ingenti somme dei finanziamenti, e dare: stabilità al personale, certezze agli utenti, trasparenza e correttezza di gestione ad un utile strumento di crescita professionale e culturale.

Per fare della Formazione Professionale un BENE COMUNE e non più una CA$$A COMUNE.

sabato 26 gennaio 2013

COMUNICATO STAMPA " SI TORNA ALLA LEGGE 24"


 Ai Lavoratori
Della Formazione Professionale

Giorno 25/01/2013 abbiamo incontrato, insieme alle OO.SS. concertative, la Dott.ssa Corsello dirigente generale del dipartimento regionale istruzione e formazione professionale.
La dott.ssa Corsello ha innanzitutto rassicurato le OO.SS che il turn- over tra dirigenti e personale interno che ha interessato questo Assessorato , e anche altri, avverrà senza soluzione di continuità del  lavoro in corso ed in particolare dell’erogazione dei mandati di pagamento. Le intenzioni del Governo e dell’Assessore Scialabra sono di dare priorità al pagamento degli emolumenti al personale della F.P. e riqualificare il settore.
Le novità principali riguardano le difficoltà riscontrate nel riprogrammare per il 2013 l’Avviso 20 e l’intenzione di ritornare alla L. 24/76 per la formazione base, interamente finanziata dalla regione Sicilia, senza abbandonare il parametro unico. L’utilizzo del Fondo Sociale Europeo verrebbe riservato ad una non specificata formazione di qualità.
Se da un lato c’è una rassicurazione, perché tornare alla L.24/76, vuol dire ricreare quelle garanzie occupazionali previste dalla normativa, dall’atro ci preoccupa la creazione di due comparti separati.